L'Istituto Superiore di Sanità, anche ISS, è un ente di diritto pubblico che, in qualità di organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale italiano, svolge funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo ed accertamenti (NdR: anche sui farmaci, vaccini, servizi sanitari), consulenza, documentazione e formazione in materia di salute pubblica. L'Istituto è posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute.
L'inaugurazione
ufficiale dell'ISS,
allora denominato "Istituto
di Sanità Pubblica",
avvenne il 21 aprile
1934, dopo l’entrata in
vigore, l'11 gennaio
1934, della legge che
definiva status e
funzioni del nuovo
Istituto, una volta
terminata l’intera
costruzione. I lavori
per la costruzione
dell'edificio
principale, su progetto
dell'architetto
Giuseppe Amendola,
erano iniziati il 6
luglio 1931.
Finanziatrice
dei lavori di
costruzione
dell'Istituto e' stata
l'americana
Rockefeller Foundation.
La maggior parte delle
case farmaceutiche è
stata fondata a
meta-fine ottocento o
primi del novecento.
Inizialmente le nazioni
trainanti in questo
settore furono Svizzera,
Germania ed Italia.
Nel novecento il
concetto di scoperta
scientifica si è fuso
con quello di bene di
consumo di massa, per
cui le
aziende
farmaceutiche hanno
imposto un nuovo modo di
fare medicina pratica.
COMITATO
SCIENTIFICO
Sono
nominati i componenti
del Comitato Scientifico
dell'Istituto Superiore
di Sanità, ai sensi
dell'art. 4, comma 7,
del d.lgs. 28.06.2012,
n. 106, con Decreto del
Ministro della Salute
del 21.01.2016
Prof. Walter RICCIARDI - Presidente
dell'ISS dal
01/09/2015
Dott. Giuseppe TRAVERSA
- Eletto dai Ricercatori
dell'Istituto Superiore
di Sanità
Dott.ssa Paola FATTIBENE
- Eletta dai Ricercatori
dell'Istituto Superiore
di Sanità
Prof. Armando SANTORO -
Designato dal Ministro
della Salute
Prof. Francesco VITALE -
Designato dal Ministro
della Salute
Dott. Salvatore AMATO -
Designato dal Ministro
dell'istruzione,
dell'università e della
ricerca
Prof. Franco BAZZOLI -
Designato dal Ministro
dell'ambiente e della
tutela del territorio e
del...
Pubblicato il 21-01-2016
in Organi
dell'Istituto Superiore
di Sanità ,
aggiornato al 10-10-2016
Rosa Maria Martoccia:
Dirigente amministrativo
CONSIGLIO
di AMMINISTRAZIONE in
carica con decreto del
Ministro della Salute
del 26.11.2015.
Sono nominati i
componenti del Consiglio
di amministrazione
dell'Istituto Superiore
di Sanità, ai sensi
dell'art. 4, comma 5,
del d.lgs. 28.06.2012,
n. 106, con Decreto del
Ministro della Salute
del 26.11.2015
Prof. Gualtiero
RICCIARDI - Presidente
dell'ISS
Prof.ssa Adriana
Caterina MAGGI - Componente -
Designata dal Ministro
dell'istruzione,
dell'università e della
ricerca
Prof. Giuseppe REMUZZI - Componente -
Designato dalla
Conferenza unificata
Dott. Alessandro COSIMI
- Componente -
Designato dalla
Conferenza unificata
Avv. Enrico LUBRANO - Componente -
Designato dal Ministro
della salute
COLLEGIO dei REVISORI
DEI CONTI - in CARICA -
Decreto del Ministro
della Salute del
11.12.2015
Sono nominati i
componenti del Collegio
dei revisori
dell'Istituto Superiore
di Sanità, ai sensi
dell'art. 4, comma 8,
del d.lgs. 28.06.2012,
n. 106
Avv. Carlo Geronimo
CARDIA - Presidente
Dott. Carmine TANCREDI -
Membro effettivo
Dott.ssa Angela SALVINI
- Membro effettivo
Dott. Giuseppe LA REGINA
- Membro supplente
....oltre ai Dirigenti
di:
www.epicentro.iss.it
ed i suoi responsabili
scientifici
"La
professione medica viene
comprata dall'industria
farmaceutica,
non
solo in termini di
pratica medica, ma
anche in termini di
insegnamento e
ricerca. Le
istituzioni accademiche
stanno diventando
gli agenti pagati
dell'industria
farmaceutica.
Penso
che sia vergognoso".
By
Arnold Seymour Relman
(1923-2014), professore
di medicina a Harvard ed
ex redattore capo del
New England Medical
Journal.
Segnalazione
IMPORTANTE nel
sito dell'ISS
la voce
CONFLITTI
di INTERESSE
NON esiste, neppure alla voce "Trasparenza",
almeno per i suoi Dirigenti..., che
dovrebbero per etica e correttezza, immettere
nei loro "curricula" gli eventuali o meno
Conflitti di
Interesse
del passato e del presente,
malgrado che
il Ministero stesso lo denunci..
-
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/07/vaccini-anche-listituto-superiore-di.html?m=1
Audizione del 24/01/2019,
alla Camera del
Parlamento Italiano, da
parte della Commissione
Vaccini, della
Associazione Corvela,
che ha effettuato le
analisi di laboratorio
sui vaccini in
Commercio, scoprendo
tutte le porcherie
inserite in essi....
Case farmaceutiche e
Corruzione: lo scandalo planetario della
Glaxo
Smith Kline - 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
https://koenig2099.wordpress.com/2017/12/30/dalla-seconda-guerra-mondiale-ai-giorni-nostri-come-cibo-e-medicine-sono-stati-completamente-corrotti-dai-grandi-del-governo-delle-agenzie-e-delle-case-farmaceutiche/
GLAXO:
ecco i suoi Report (EFPA,
certificati), sui
finanziamenti fatti a
medici, ordini dei
medici, Istituto
superiore di sanita'
Ass. Medici, Universita',
ecc.
=
come corrompere tutti a
tutti i livelli.....
http://www.ninconanco.info/anche-listituto-superiore-di-sanita-sul-libro-paga-glaxo-smith-kline/
BIG PHARMA CORROMPE TUTTE LE ISTITUZIONI !
-
Corruzione
Grecia, file
Fbi su "presunta" maxi frode Novartis. Coinvolti
dieci tra ex ministri ed ex premier
I documenti Usa hanno rivelato i nomi dei
politici che, secondo l'accusa, avrebbero
ricevuto milioni in tangenti per far ottenere
alla multinazionale elvetica una posizione di
forza nel mercato ellenico
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/grecia-file-fbi-su-presunta-maxi-frode-novartis-coinvolti-dieci-tra-ex-ministri-ed-ex-premier/4140095/#commenti-mobile
EMEA
(oggi
EMA) ha legami
con l'Industria
Farmaceutica .....per
far vendere farmaci
Ecco chi finanzia la OMS, vedi elenco di coloro che la
pagano per ottenere favori.....
Trasparenza:
L'Istituto Superiore di Sanità, in ottemperanza
al D.P.R. 184/2006, ha emanato con Decreto 18
settembre 2007 il "Regolamento in materia di
diritto di accesso ai documenti amministrativi
dell'Istituto Superiore di Sanità"
Il regolamento
disciplina le modalità di esercizio del diritto
di accesso ai documenti amministrativi in
conformità a quanto stabilito nel capo V della
legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni.
Per "documento amministrativo" si intende ogni
rappresentazione grafica, fotocinematografica,
elettromagnetica e di qualunque altra specie del
contenuto di atti, anche interni o non relativi
ad uno specifico provvedimento, detenuti
dall’Istituto Superiore di Sanità e concernenti
attività di pubblico interesse, indipendente
dalla natura pubblicistica o privatistica della
loro disciplina sostanziale.
Il diritto di accesso ai documenti
amministrativi é esercitabile nei confronti
dell’Istituto Superiore di Sanità, da chiunque
(soggetto pubblico o privato) abbia un interesse
diretto, concreto e attuale, corrispondente a
una situazione giuridicamente tutelata e
collegata al documento al quale é richiesto
l'accesso.
Le disposizioni sulle modalità del diritto di
accesso di cui al presente regolamento si
applicano anche ai soggetti portatori di
interessi diffusi o collettivi. Il diritto di
accesso si esercita con riferimento ai documenti
amministrativi materialmente esistenti al
momento della richiesta e detenuti alla stessa
data dall’Istituto Superiore di Sanità.
Normativa sul
diritto di accesso ai documenti amministrativi e
materiali:
Modulo per richiesta di accesso
L'Istituto Superiore di Sanità, in ottemperanza
al D.P.R. 184/2006, ha emanato con Decreto 18
settembre 2007 il "Regolamento in materia di
diritto di accesso ai documenti amministrativi
dell'Istituto Superiore di Sanità". In questa
pagina trovate il Modulo per richiesta di
accesso.
Ufficio Stampa:
L'Ufficio stampa in collaborazione con
Dipartimenti, Centri ed i Servizi tecnico
scientifici, coordina la comunicazione
istituzionale in relazione alle attività
dell'Istituto e gestisce i rapporti con gli
organi di informazione locali e nazionali. Cura,
inoltre, la rassegna quotidiana dell'Istituto
divisa per le aree tematiche che riguardano le
attività dell'Istituto, tratta da giornali e
riviste nazionali e internazionali
Attività di controllo
Obiettivi e Attività:
La missione del Dipartimento del Farmaco, DdF, è
centrata sulla valutazione di qualità,
sicurezza, efficacia e appropriatezza d'uso dei
medicinali e delle terapie disponibili; con il
suo intervento vuole sviluppare la ricerca sui
nuovi farmaci e le nuove terapie per le malattie
che colpiscono l'uomo e attivare la ricerca nei
settori più innovativi della farmacologia
sperimentale; intende, tra i suoi obiettivi,
realizzare e coordinare iniziative orientate a
potenziare la ricerca farmacologica e clinica di
tipo pubblico per favorire altresì
l'integrazione di entrambe in rapporto al comune
obiettivo di curare e prevenire le malattie.
Prioritario diviene quindi lo sviluppo delle
collaborazioni con i centri di ricerca nazionali
ed internazionali più attivi e qualificati.
Con le attività di controllo il DdF in
collaborazione con le Istituzioni Pubbliche,
nazionali e internazionali sviluppa programmi
atti alla valutazione delle caratteristiche
chimiche e della purezza dei medicinali (incluse
le specialità, i prodotti generici, i medicinali
magistrali e officinali e quelli derivati dalle
piante medicinali), dei prodotti di
erboristeria, dei presidi medico-chirurgici e
dei prodotti cosmetici; svolge il monitoraggio
delle sperimentazioni cliniche sull'uomo con
prodotti di nuova istituzione; è attivo nel
settore della farmacovigilanza e della
farmacosorveglianza sui medicinali dopo la loro
immissione in commercio. Comprende gli
accertamenti sperimentali per la verifica della
qualità dei medicinali e quelli conseguenti a
segnalazioni di difetti e di reazioni avverse e
quelli ispettivi sull'osservanza delle norme di
buona pratica di laboratorio (GLP) e di
fabbricazione (GMP).
Attività di consulenza:
Le attività di consulenza sono di natura
prettamente tecnico-scientifica e sono rivolte
al Ministero della Salute, all'Agenzia del
Farmaco e per l'Agenzia europea di registrazione
dei farmaci (EMEA). Con i suoi esperti il
Dipartimento del Farmaco esegue la valutazione
dei dossier registrativi per quanto attiene
qualità, sicurezza d'uso ed efficacia dei
medicinali in relazione alle procedure
centralizzate europee ed alle norme di mutuo
riconoscimento; rilascia l'autorizzazione delle
sperimentazioni cliniche sull'uomo con farmaci
di nuova istituzione e terapie innovative e le
autorizzazioni delle sperimentazioni animali (in
deroga agli art. 8-9 del DL.vo 21 gennaio 1992,
n. 116, pubblicato nella G.U. 18 febbraio 1992,
n. 40, S.O.).
Attività
istituzionali:
Il Dipartimento del Farmaco provvede al
coordinamento del Segretariato della Farmacopea
Ufficiale Italiana che, in quanto Ente deputato
alla definizione degli standard di qualità dei
prodotti medicinali e delle sostanze usate nella
loro fabbricazione, è anche punto di riferimento
nazionale per il Segretariato della Farmacopea
Europea. Con l'Osservatorio su Fumo, Alcool e
Droga il Dipartimento si propone l'attività di
rilevazione e informazione dei cittadini sui
danni relativi all'uso e all'abuso di tali
sostanze e educarli sul buon uso del farmaco e
delle terapie disponibili. Inoltre il DdF
fornisce formazione agli operatori sanitari su
farmaci e terapie e provvede alla messa a punto
di linee-guida e protocolli terapeutici oltre
che svolgere studi su qualità della vita e farmacoeconomia. Il DdF partecipa con l'attività
dei propri esperti ai lavori di organismi
nazionali ed internazionali, compresi quelli
relativi ai piani di intervento e alle
iniziative socio-sanitarie per facilitare
l'accesso a farmaci e alle terapie nei paesi del
sud del mondo.
L'azione del Dipartimento del
Farmaco è finalizzata alla valutazione di
qualità, sicurezza, efficacia e appropriatezza
d'uso dei medicinali e delle terapie
disponibili.
Oltre a svolgere
attività di consulenza tecnico-scientifica per
il Ministero della Salute, l'Agenzia del Farmaco
e per l'EMEA, il DdF provvede alla valutazione
dei dossier registrativi per quanto attiene
qualità, sicurezza d'uso e efficacia dei
medicinali in relazione alle procedure
centralizzate europee ed alle norme di mutuo
riconoscimento. Il Dipartimento del Farmaco
partecipa alle procedure delle sperimentazioni
cliniche sull'uomo con farmaci di nuova
istituzione e con terapie innovative (DPR 754/94
- comma C).
Il Dipartimento del Farmaco partecipa alle
Autorizzazioni riguardanti la sperimentazione
animale (in deroga agli articoli 8-9 del DL 116
del 21.01.92), gli Accertamenti ispettivi
sull'osservanza delle norme di buona pratica di
laboratorio (GLP) e di fabbricazione (GMP) e
partecipa attivamente ai lavori di organismi
nazionali (AIFA/CTS, Commissione
Tecnico-Scientifica) e internazionali (EMEA,
OCSE,
Consiglio d'Europa e
WHO).
(NdR:
vedi:
Ministero della salute e vari
enti anche
internazionali
informati sui
danni dei vaccini,
fanno finta di nulla...)
Le attività di controllo includono non solo la
determinazione delle caratteristiche chimiche e
della purezza delle preparazioni medicinali,
includendo i farmaci generici (NdR:
ovviamente anche i
Vaccini,
che sono farmaci anch'essi), i farmaci
omeopatici e quelli derivati dalle piante
medicinali, ma anche il controllo dei presidi
medico-chirurgici e dei prodotti cosmetici, la
valutazione scientifica dei dossier registrativi
dei nuovi farmaci presentati a livello nazionale
ed europeo, il controllo e il monitoraggio delle
sperimentazioni cliniche sull'uomo con prodotti
di nuova istituzione, fino alle problematiche
connesse con la tossicodipendenza e il doping.
Attraverso l'attività coordinata tra clinici,
farmacologi, epidemiologi, statistici,
economisti e informatici, il Dipartimento è
presente nel settore della farmacovigilanza e
farmacosorveglianza che si attiva dopo
l'immissione in commercio e tramite accertamenti
sperimentali per la verifica della qualità dei
medicinali autorizzati.
Tale azione si esplica con il Programma Annuale
di Controllo attuato dalla registrazione e
segnalazione di difetti e corpi estranei e con
il monitoraggio delle reazioni avverse.
Il Dipartimento del Farmaco è anche "terminale"
di riferimento per le richieste dell'Autorità
Giudiziaria degli eventuali accertamenti di
legge oltre che organo competente per la
Vigilanza sul Doping (legge 14.10.2000 n.376).
Il Dipartimento fa parte della Rete Europea dei
Laboratori Ufficiali per il Controllo delle
Medicine (OMCL).
Reparti
Farmacodipendenza, tossicodipendenza e doping
Farmacogenetica, farmacoresistenza e terapie
sperimentali
Farmacologia biochimica e unità di coordinamento
dell'attività di consulenza tecnico-scientifica
Farmacologia dei processi degenerativi e
dell'invecchiamento
Farmacologia del sistema nervoso centrale
Farmacologia e terapia delle malattie da virus
Farmacologia molecolare e cellulare
Farmacologia per la salute del bambino e della
donna
Farmacologia pre-clinica
Farmacopea e qualità dei medicinali
Medicine complementari, naturali e tradizionali.
Sicurezza dei prodotti cosmetici
Qualità dei farmaci di origine chimica
Ricerca clinica e farmacologia sperimentale
Tratto da:
http://www.iss.it
Costituzione Italiana: Art. 28
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli
enti pubblici sono direttamente responsabili,
secondo le leggi penali, civili e
amministrative, degli atti compiuti in
violazione di diritti. In tali casi la
responsabilità civile si estende allo Stato e
agli enti pubblici.
Commento NdR: questo articolo come altri
della Costituzione Italiana sono da sempre
trasgrediti e disattesi proprio da coloro che lo
rappresentano, specie nella Sanita', Finanza,
tutela, commercio, agricoltura, ecc.
Per cui invitiamo i cittadini di questi stati
trasgressori, compresi i loro rappresentanti e
dirigenti, a DENUNCIARE all'autorita'
giudiziaria tutti questi farabutti che
trasgrediscono la Costituzione; verra' il
momento, il tempo comunque nel quale il Popolo
Sovrano, si sollevera' ed arrestera' tutti
questi "soggetti" che compiono questi misfatti,
sulla pelle del Popolo reso suddito... !
Conflitti di interesse e collusioni nell'ISS
e suoi collaboratori:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/01/vaccino-aids-sui-brevetti-soldi-pubblici-e-profitti-privati-lettera-a-ricciardi-presidente-iss/4012648/
http://www.vacciniinforma.it/2018/12/10/vaccini-codacons-pubblica-tutti-i-rapporti-di-conflitto-tra-riccardi-e-case-farmaceutiche/5965
La "collaborazione" di W. Ricciardi con le
riviste della società di lobbying nel settore
farmaceutico
https://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/m5s-ricciardi-vaccini-2801314/
https://codacons.it/vaccini-dopo-inchiesta-delle-iene-codacons-pubblica-tutti-i-rapporti-tra-ricciardi-iss-e-case-farmaceutiche/
Come Corrompere un burocrate, il sig. Ricciardi, direttore dello ISS, nello "stato mafioso"....
![]() |
Vaccini: il gruppo
di lavoro "Vaccino
Veritas" richiede
l'attivazione di una
Commissione
d'Inchiesta per la
valutazione dei
Conflitti
d'Interesse
a carico
"dell'Ultimo
Guappo"
G. Walter Ricciardi -
3 dicembre 2018
I membri del gruppo
di lavoro "Vaccino
Veritas" hanno
inviato al ministro
della Salute Giulia
Grillo una richiesta
di attivazione di
una Commissione
d'Inchiesta
Ministeriale per
"valutazione
conflitti
d'Interesse e
omissione di
peculiari
informazioni a
garanzia della
tutela della Salute
Pubblica, nonché
dell'integrità,
indipendenza e
trasparenza della
Pubblica
Amministrazione" a
carico di Gualtiero
(Walter) Ricciardi,
presidente
dell'Istituto
Superiore di Sanità.
Ecco di seguito il
testo della
richiesta.
Al MINISTRO DELLA SANITÀ
Dott.ssa Giulia GRILLO
per conoscenza
MINISTRO DI GIUSTIZIA
Avv. Alfonso Bonafede
ilministroascolta@giustizia.it
responsabileprevenzionecorruzione@giustiziacert.it
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AGENZIA ITALIANA PER IL FARMACO
AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE
protocollo@pec.anticorruzione.it
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
Alle testate giornalistiche:
IL FATTO QUOTIDIANO
LA STAMPA
LA VERITA'
LO SPECIALE GIORNALE
direzione@lospecialegiornale.it
Richiesta di attivazione Commissione d'Inchiesta Ministeriale per valutazione "conflitti d'Interesse" e omissione di peculiari informazioni a garanzia della tutela della Salute Pubblica, nonché dell'integrità, indipendenza e trasparenza della Pubblica Amministrazione, a carico di Gualtiero (Walter) Ricciardi.
Egregio Ministro Giulia Grillo,
i firmatari della presenti sono membri attivi del gruppo di lavoro "Vaccino Veritas" composto da esperti del settore scientifico e giuridico, nonché da esponenti di Associazioni di tutela dei cittadini.
PREMESSO CHE
- In data 08 dicembre 2017, veniva pubblicato sul quotidiano nazionale Il Fatto Quotidiano un articolo (1) a firma della giornalista Giulia Innocenzi, nel quale denunciava un conflitto di interessi a carico del Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi. Denuncia maturata a seguito della presa visione di documenti ufficiali (2-3) prelevati dal sito istituzionale della Commissione Europea, dai quali sarebbero emerse diverse collaborazioni tra il Presidente dell'ISS e le Industrie del farmaco e dei vaccini.
- Tali collaborazioni risultano omesse nelle dichiarazioni (4) presentate dal Ricciardi al Ministero della Sanità all'atto dell'assunzione dell'incarico e sono invece emerse grazie alla ricerca effettuata dalla giornalista scientifica Amelia Beltramini (5), attraverso la consultazione del sito europeo in premessa citato, dove ci sono regole più stringenti in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione.
- In particolare, secondo quanto riportato dal citato organo di stampa nazionale e rilanciato da diversi siti internet di settore, si evincerebbe che il Ricciardi:
1. avrebbe avuto conflitto d'interesse in quanto contemporaneamente membro dell'European Sterring Group e relatore del "Libro Bianco Europeo", iniziativa questa finanziata dalla Casa Farmaceutica AbbVie;
2. è stato membro del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca sulla gestione dell'Assistenza Sanitaria e sociale dell'Università Bocconi che, nel progetto Academy of Health Care Management of Health Economics, ha intessuto collaborazioni con l'Industria Farmaceutica Novartis;
3. è stato altresì Responsabile Scientifico del Primo Libro Bianco sulla Health Technology Assessment in Italia e del Progetto ViHTA, iniziative finanziate dall'Industria Farmaceutica GlaxoSmithKline;
4. ha stilato, per conto di diverse Case Farmaceutiche, gli HTA (Health Technology Assessment, cioè la valutazione dell'impatto sulla salute di una serie di vaccini;
5. è stato consulente per le seguenti Industrie Farmaceutiche, nell'ambito della produzione di medicinali e vaccini:
- GlaxoSmithKline per il vaccino anti-papilloma virus HPV (2007)
- GlaxoSmithKline per il medicinale Lapatinib (2008)
- GlaxoSmithKline per il vaccino (Synflorix) (2008)
- Sanofi Pasteur per il vaccino Gardasil (2008)
- Novartis per il medicinale Lucentis (2009)
- Wyeth Lederle per il vaccino Prevnar (2009)
- Astellas Pharma per il medicinale Mycamine (2010)
- Amgen Dompè per il medicinale Prolia (2010)
- GlaxoSmithKline per il medicinale Belimumab (2011)
- Pfizer per il medicinale Enbrell (2011)
- Pfizer per il vaccino antipneumococcico PCV13 (2011)
- Menarini per il medicinale Nebivololo (2012)
- Menarini per il medicinale Remimazolam (2012)
- IBSA per il medicinale Fostimon (2012)
- Novartis per il vaccino MenB (2012)
6. ha assunto l'incarico di consulente della Società Altis OPS Omnia Pharma Service. A tal proposito, la Giornalista Amelia Beltramini, nel verificare la visura camerale della citata società, ha notato che tale corporation tra le proprie attività di servizio prevede quella dell'assistenza alle industrie farmaceutiche nelle fasi necessarie all'accreditamento presso tutte le Autorità Sanitarie [....] analisi di scenari e strategie di prezzo e rimborso [....] supporto e pianificazione regolatoria e logistica per il lancio dei prodotti.
Quindi risulta trattarsi di una società che lavora per l'intero cartello industriale farmaceutico offrendo non solo servizi, ma anche attività di lobbying verso strutture e istituzioni sanitarie pubbliche. Inoltre, detta società ha creato, per portare avanti le attività sopra descritte, due riviste: la Italian Health Policy Brief e la Public Health and Health Policy. Ebbene, nella prima rivista, Gualtiero (Walter) Ricciardi - Presidente della più importante Istituzione sanitaria dello Stato - è stato membro del Comitato degli esperti e nella seconda rivista è stato Editore Scientifico sino al secondo numero 2015, proprio mentre rivestiva l'incarico pubblico a capo dell'Istituto Superiore di Sanità. Sino alla data del 3 novembre 2018, il Ricciardi risulta tra gli esperti della rivista come indicato nella Home Page del sito della rivista Public Health and Health Policy(6,7).
7. Inoltre, in data 14 dicembre 2017, il quotidiano nazionale La Stampa (8) ha specificato che il Ricciardi, anche nelle dichiarazioni d'interesse presentate sia in Commissione Europea che presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità dove era stato nominato membro dell'European Advisory Committee on Health Research dal mese di luglio 2012 al mese di luglio 2014), ha omesso di indicare la partecipazione al Comitato degli esperti della rivista Italian Health Policy Brief nonché il ruolo di Editore scientifico della rivista Public Health and Health Policy.
8. Tali o altri conflitti d'interesse del Ricciardi sono stati anche oggetto di una specifica diffida da parte del CODACONS e confermati nella realtà di fatto da una sentenza del Tribunale di Roma con la quale è stato pienamente assolto il Presidente del CODACONS, dall'accusa di diffamazione mossagli dal prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi. (17)
In merito a quanto sopra esposto, si ribadisce che tali collaborazioni scientifiche su base remunerativa, secondo quanto pubblicato dal giornale Il Fatto Quotidiano (1), NON sono state rese pubbliche in occasione dell'assunzione dell'incarico Istituzionale; a tal proposito si ricorda e si stigmatizza che tale mandato è stato attribuito direttamente dall'ex Ministro Beatrice Lorenzin senza interpello pubblico e senza la prevista nomina di apposita Commissione di valutazione.
Sulla base degli accertati conflitti d'interesse sopra indicati, sorgono non poche perplessità sul ruolo da protagonista che il Prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi, nella veste di Presidente dell'Istituto Superiore della Sanità, ha avuto nella stesura del Decreto Legge 7 giugno 2017, n.ro 73, convertito con modificazioni dalla Legge 31 luglio 2017 n.ro 119, con la quale sono state imposte ben 10 vaccinazioni obbligatorie a tutti i minori italiani di età compresa tra zero e 16 anni e a tutti i minori stranieri non accompagnati.
Si sottolinea che il Presidente dell'ISS ne aveva chieste ben 13 obbligatorie, compresi i vaccini antimeningococcici B e C, nonché il vaccino antipneumococcico. Vaccini che, se pur non compresi tra i 10 obbligatori, sono stati comunque inseriti tra quelli fortemente raccomandati.
A tal proposito, si
deve ricordare che
forti perplessità
sulle infondate
necessità sanitarie
ad imporre nel Piano
Nazionale
Prevenzione
Vaccinale
(all'elaborazione
del quale Ricciardi
ha partecipato
attivamente) un così
eccessivo aumento
del numero di
vaccini rispetto ai
4 precedenti alla
Legge Lorenzin, sono
state espresse da
molti Pediatri ed
altri esperti
scientifici, nonché
dall'allora
Direttore della
Sanità del Piemonte
Dott. Vittorio
Demicheli, attuale
consulente del
Ministro della
Salute Giulia
Grillo.
In una durissima
critica pubblicata
il 27 ottobre 2015
sul principale
quotidiano di
economia nazionale,
Il Sole 24 ORE,
nell'editoriale dal
titolo "Cura di
trasparenza contro
la teoria del
complotto", De
Micheli ha
denunciato quanto
segue: «il
calendario riportato
all'interno del
Piano [....] è la
copia fedele del
'Calendario per la
Vita', sponsorizzato
dalle Industrie
Farmaceutiche".
Alla luce di queste significative e autorevoli perplessità di merito, appare ancor più stridente il fatto che, pur nel denunciato stato di conflitto d'interessi in cui si trovava il Prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi, egli abbia assunto un ruolo da protagonista nel provvedimento approvato prima come Decreto dal Consiglio dei Ministri e poi convertito in legge dal Parlamento. Secondo quanto riferito dalla Stampa Nazionale, è stato proprio lui a rivendicare il suo ruolo preminente. Infatti, nel settembre 2017, durante un suo intervento alla festa del Partito Democratico svoltasi a Firenze, avrebbe affermato testualmente (1): «Ho fatto presente al Ministro Lorenzin la situazione preoccupante in cui ci trovavamo, lei è stata molto reattiva e insieme abbiamo fatto la nuova legge».
Associando ruolo pubblico e attività di consulenza per le Industrie Farmaceutiche produttrici di vaccini, appare pertanto più che fondato il commento della giornalista autrice dell'articolo citato: «Ha fatto da consulente per le Case Farmaceutiche sui loro vaccini, e poi ha detto che sono "indispensabili" per gli italiani».
Concludendo la disamina dei conflitti d'interesse nei quali era immerso Gualtiero (Walter) Ricciardi, mentre sollecitava il Ministro Lorenzin il Parlamento e l'intera società a legiferare e accettare l'imposizione di 13 vaccini, appare innegabile che il passaggio da una blanda obbligatorietà di soli 4 vaccini precedente alla legge Lorenzin, a 10 vaccini imposti con sanzioni più stringenti, costituisca la base per un sicuro, cospicuo e protratto nel tempo aumento di fatturato per le Industrie Farmaceutiche.
A tal proposito lascia stupefatti che perfino questo dato oggettivo di vantaggio economico e di profitti per le industrie farmaceutiche dei vaccini, sia contestato e misconosciuto dal Presidente dell'ISS, tanto che in un'intervista rilasciata al quotidiano online di informazione sanitaria "Quotidiano Sanità", ha dichiarato: «Questa degli interessi di Big Pharma è una cosa che non è mai esistita e continua ad essere alimentata da qualcuno che, evidentemente, ha interesse a non capire che i vaccini sono i farmaci più sicuri ed economici».
A smentire, però, il Prof. Ricciardi nella sua originale e poco credibile levata di scudi a difesa dell'innocenza delle Multinazionali dei vaccini, sono stati gli analisti finanziari del Sole 24 Ore che, nell'articolo pubblicato il 16 aprile 2016 (11), affermano: «la GlaxoSmithKline (GSK), la Multinazionale britannica del Pharma, raddoppia e decide di scommettere ancora un miliardo in Italia nei prossimi quattro anni. Un investimento sostanzioso e forse addirittura sottostimato rispetto ai programmi mondiali di GSK, che proprio dalle attività nel nostro Paese conta di incrementare il business del gruppo».
Che quello dei
vaccini sia un
grande e promettente
"business" sembra
non saperlo e non
accorgersene solo il
Presidente dell'ISS
che pure, nel suo
curriculum vitae,
attesta che nel
1999-2000 è stato
sviluppatore alla
Bocconi del master
"gestione economica
e politica
internazionale della
cura della salute",
in collaborazione
con London School of
Economics e la
Stockholm School of
Economics. (4) Gli
analisti del Sole 24
Ore hanno proseguito
l'articolo scrivendo
che: «Non a caso
proprio ai vaccini,
col business
strategico anti
meningite, sarà
riservato il 60%
degli investimenti
(600 mln), contro il
40% dedicato al
Pharma
tradizionale».
Ancora il Sole 24
Ore a proposito del
ruolo e peso che il
comparto vaccini ha
per la GSK ha
scritto: «Leader
mondiale nei vaccini
con 3,7 miliardi di
sterline di
fatturato su 23,9
totali, è da questo
settore (...) che la
Multinazionale
britannica si
aspetta una
autentica escalation
nei prossimi anni.
Fino ad arrivare a 6
miliardi di sterline
entro il 2020. Lo
spiega nella sua
visita in Italia Luc
Debruyne, presidente
mondiale di GSK
vaccini, già AD
della società in
Italia: «Abbiamo in
portafoglio il
motore
dell'innovazione.
Perché i vaccini
sono innovazione e
insieme sono il
fulcro della
prevenzione. Dunque
della sostenibilità
non solo della
nostra impresa, ma
dei sistemi sanitari
in tutto il mondo».
«E l'Italia, ci
spiega Debruyne,
rappresenta una
tappa non certo
casuale dei
programmi della
società».
Parole e previsioni condivise in pieno, se non rafforzate, dal presidente e AD di GSK Spa Italia, Daniele Finocchiaro che, a proposito dei programmi d'investimento nel settore dei vaccini ha dichiarato: «arriveremo nel prossimo quadriennio ad investire approssimativamente un miliardo di euro nel nostro Paese».
«Per questo GSK crede nell'eccellenza italiana», sottolinea ancora Finocchiaro, «E in questa eccellenza continueremo a investire, chissà forse anche di più», promette Debruyne. Se l'Italia saprà essere un Paese "ospitale" per gli investitori. Le dichiarazioni degli analisti finanziari del Sole 24 Ore, circa il ruolo preminente di GSK nel segmento di mercato dei vaccini, trovano conferma nel sito stesso della GSK (https://www.gsk.it/aree-di-attivita/vaccini/).
Questa mastodontica e documentata realtà di "business" relativo ai vaccini, attuale e prospettico, semplicemente non esiste per il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Gualtiero (Walter) Ricciardi.
Anche sul delicato fronte del rapporto rischio/benefici dei vaccini e delle possibili gravi reazioni avverse correlate, che nella sua veste istituzionale a tutela della salute pubblica il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità dovrebbe approfondire e valutare con serena e responsabile obiettività, sembra invece che da parte del Prof. Ricciardi ci sia un certo grado di sottovalutazione del problema e dei dati oggettivi emersi (o che dovrebbero meglio essere fatti emergere anche dall'ISS). Infatti, in un articolo pubblicato dal quotidiano on line "l'Adige.it", invitando alla vaccinazione di massa, il Ricciardi al Festival di Trento ha dichiarato testualmente: «è molto più facile essere eletti in Parlamento che star male a causa dei vaccini, nel primo caso si parla infatti di una possibilità di 1/117.000 mentre nel secondo di 1 a 1 milione (12)».
La realtà è ben diversa da queste semplicistiche rassicurazioni, perché, come documentato dall'ultimo Rapporto AIFA Vaccini 2017 sulla sorveglianza post marketing, le segnalazioni di sospette reazioni avverse gravi sono state ben 1.307 su scala nazionale; valore oltretutto da considerarsi ampiamente sottostimato a causa dell'enorme divario nella raccolta delle segnalazioni avverse tra regioni virtuose Valle D'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto e FVG), che mediamente riportano circa 130 segnalazioni di reazioni avverse ogni 100.000 abitanti per quanto riguarda i vaccini obbligatori e regioni palesemente inefficienti sotto il profilo della farmacovigilanza postvaccinale (ad esempio Campania, Lazio, Umbria, Sardegna, Abruzzo, Calabria, Lombardia, Basilicata, ecc.), che presentano una incidenza media di 10,3/100.000 abitanti.
A causa della inefficiente rete di sorveglianza post vaccinale in molte regioni, la media nazionale complessiva di segnalazioni di sospette gravi razioni avverse ai vaccini obbligatori, è decisamente bassa: 34,3 ogni 100.000 abitanti, parametro che risulta inferiore di 3,8 volte rispetto alla media delle regioni virtuose.
Tenendo conto già solo di questo fattore di sottostima, il numero reale di sospette reazioni avverse gravi sarebbero 4.967 (1.307 x 3,8), che pertanto non si possono etichettare come eventi estremamente rari come più volte affermato da Epicentro, diretto dal Presidente Gualtiero (Walter) Ricciardi.
A rendere ancor più stridenti con la realtà queste infondate e superficiali rassicurazioni, bisogna aggiungere che, secondo l'analisi dei dati fatta dalla stessa AIFA, la correlabilità con i vaccini delle segnalazioni di reazioni gravi è altissima, superando in media il 70%. Purtroppo però, la portata reale del problema delle possibili reazioni avverse gravi ai vaccini è ancora più rilevante, se si considera che AIFA esprime e considera impropriamente il tasso d'incidenza delle segnalazioni di reazioni avverse gravi ai vaccini obbligatori ogni 100.000 abitanti, anziché riferirlo correttamente al numero dei vaccinati. In tal modo e con il rinforzo delle minimizzazioni dell'ISS e del suo Presidente, può risultare distorta la percezione e la consapevolezza dell'opinione pubblica e dei genitori sulla frequenza e sulla gravità delle reazioni avverse; genitori che dovrebbero esprimere un consenso libero e informato alle vaccinazioni dei propri figli (come sancito dalla Legge numero 210 del 1992 nonché dalla Legge numero 145 del 2001 di ratifica della Convenzione Internazionale di Oviedo: "Convenzione per la protezione dei diritti dell'uomo e la dignità dell'essere umano riguardo alle applicazioni della medicina e della biologia".
Alla luce dei dati sopra esposti, analogamente si ritiene possa essere stata condizionata la valutazione del Parlamento e del Governo, chiamati a valutare e legiferare in materia sulla base di una alterata evidenziazione del rapporto rischio/benefici per ciascun vaccino e per l'insieme dei vaccini resi obbligatori dalla legge 119/2017. Un'ulteriore conferma della imprecisione valutativa della possibile portata delle reazioni avverse gravi da vaccino, espressa dal prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi, si desume da un recente studio epidemiologico condotto dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale della Regione Puglia (OER)(13).
Dal Rapporto 2013-2017 pubblicato dal citato OER si rileva che in Puglia (ma il dato è indicativo per tutta Italia), le segnalazioni di sospette reazioni avverse, generiche e anche gravi, sono enormemente sottostimate (varie centinaia di volte), quando si attua una sorveglianza post vaccinale passiva: nella raccolta dati presentata nel rapporto della Puglia, il fattore di sottostima è di 934 volte per le segnalazioni complessive (gravi e non gravi): reporting rate = 392,34 x 1.000 dosi nella sorveglianza attiva / reporting rate = 0,42 x 1.000 dosi nella sorveglianza passiva (392,34 : 0,42 = 934). In riferimento alle sole segnalazioni di sospette reazioni avverse gravi il fattore di sottostima è comunque altissimo, di ben 339 volte: reporting rate = 40,69 x 1.000 dosi nella sorveglianza post vaccinale attiva / 0,12 x 1.000 dosi nella sorveglianza post vaccinale passiva (40,69 : 0,12 = 339).
Inoltre, c'è da sottolineare l'alta correlabilità con i vaccini delle sospette reazioni avverse gravi segnalate; infatti nel Rapporto OER si legge: «Nel periodo in esame, 49 su 67 (73,1%) eventi avversi gravi segnalati nell'ambito della sorveglianza attiva, sono stati classificati come correlabili a vaccino anti-MPRV (reporting rate = 29,31 x 1.000 dosi)».
Per una migliore percezione del pesante impatto che le vaccinazioni possono avere sulla salute e sull'integrità psicofisica dei bambini, si riporta la definizione di evento avverso grave da vaccino dato dall'OER: «Un evento avverso a vaccino o farmaco viene classificato come grave ove abbia determinato:
• decesso
• pericolo di vita
• invalidità grave o permanente
• anomalie congenite/deficit del neonato
• ospedalizzazione o prolungamento dell'ospedalizzazione
• altra condizione clinicamente rilevante.»
Per concludere il quadro obiettivo del rapporto rischio/beneficio del vaccino anti- MPRV, come emerso dallo studio condotto dalla Regione Puglia, ben diverso da quello che di solito espone il Prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi, c'è d'aggiungere che ben l'82,4% dei 68 casi di bambini per i quali sono state segnalate sospette reazioni avverse gravi, hanno manifestato da 2 a 8 sintomi/segni; nel 20,7% da 5 a 8 sintomi/segni contemporaneamente.
Del resto, i pesanti e documentati rischi connessi alla somministrazione dei vaccini sono stati peraltro confermati dalla Relazione finale della IV Commissione Parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale militare italiano e dall'acquisito Studio SIGNUM, resi pubblici nel mese di febbraio di quest'anno, nonché dallo studio condotto dal Prof. Nobile condotto sugli uomini della Brigata Folgore.
Anche questi sono documenti pubblicati ufficialmente, ma totalmente negletti dal Presidente dell'ISS e, per quanto noto, sottaciuti in ogni tavolo scientifico istituzionale in cui è stato parte attiva.
Il Presidente
Ricciardi non si
rende forse conto
della reale portata
delle possibili
reazioni avverse
indotte dai vaccini
e che i dati finora
forniti da AIFA e
affermati da
esponenti di spicco
dalla Comunità
Scientifica e da
egli stesso, sono
ampiamente
sottostimati?
In qualità di
Presidente
dell'Istituto
Superiore di Sanità,
non dovrebbe
avvertire l'onere
istituzionale di
sollecitare la
Comunità Scientifica
a porre in essere
capillari e
approfonditi
processi di verifica
dei clamorosi e
inquietanti dati
epidemiologici sopra
citati?
Ad aggravare le perplessità sull'operato del Ricciardi e sulle sue motivazioni nell'oggettivo status di conflitto d'interessi in cui egli agiva, si ricorda il suo censurabile plauso, nella veste di Autorità Sanitaria, all'Ordine dei Medici di Treviso per la radiazione del Dr. Roberto Gava (14), che fu il primo firmatario (di oltre 150 Medici) di una lettera inviata per l'appunto al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità in data 20 ottobre 2015, con la quale semplicemente chiedevano la disponibilità ad una collaborazione con lo stesso ISS per intraprendere uno studio adeguato di confronto tra vaccinati e non vaccinati, poiché nella loro trentennale attività clinica avevano osservato una serie di problematiche di salute riguardanti i bambini sottoposti a vaccinazione(15).
Alla luce di quanto sopra esposto, sulla base dell'approfondimento delle notizie di stampa citate nonché dalla disamina dei riscontri ufficiali sui siti istituzionali citati, nel caso di specie La invitiamo a valutare se non risultino gravemente violati principi di rango costituzionale e norme di legge, in particolare quelli di seguito citati:
1. Articolo 97 della Costituzione: devono essere assicurati buon andamento e imparzialità da parte della Pubblica Amministrazione.
2. Articolo 54 comma 2 della Costituzione: la Funzione Pubblica deve essere esercitata con disciplina e onore.
3. Articolo 54 comma 1 del Dlgs numero 165 del 30 marzo 2001 come sostituito dall'articolo 1, comma 44, della Legge numero 190 del 6 novembre 2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione): deve essere garantito il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico nonché evitare ogni conflitto d'interesse anche potenziale.
4. Decreto Legislativo numero 150 del 27 ottobre 2009, artt. 5, 6 e 15: Produttività, Efficienza e Trasparenza della Pubblica Amministrazione.
5. Decreto del Presidente della Repubblica numero 62 del 16 aprile 2013: Codice di comportamento dei Dipendenti Pubblici.
Egregio Ministro Giulia Grillo,
Qualora risultassero confermati i fatti sopra indicati, per analogia a quanto accadde nel mese di novembre del 2015 con le dimissioni dell'allora Presidente dell'AIFA dott. Sergio Pecorelli (anch'egli con un ruolo di primo piano negli eventi di politica sanitaria che fecero da apripista alla Legge 119/2017 e nella stesura del Piano Vaccinale 2017) a seguito di un'indagine interna condotta dagli Uffici Anticorruzione dell'AIFA stessa, anche in quel caso per acclarati conflitti d'interesse con le Industrie Farmaceutiche (16).
CHIEDIAMO
che il Ministero della Salute da Lei diretto, sotto la cui vigilanza è posto l'Istituto Superiore di Sanità, attivi analogamente una Commissione Ministeriale d'inchiesta sui conflitti d'interesse non dichiarati dal Prof. Gualtiero (Walter) Ricciardi e valuti l'opportunità di rimuoverlo ad horas dall'incarico di Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
All'uopo si allega la seguente documentazione con riportati i collegamenti ipertestuali:
1) Articolo del Quotidiano Nazionale Il Fatto Quotidiano del 7 dicembre 2018.
2) Declaration of Interests sottoscritto in data 28 maggio 2013.
https://ec.europa.eu/health/expert_panel/sites/expertpanel/files/docs/body/wg_decl_ricciardi_en.pdf
3) Declaration of Interests sottoscritto in data 4 luglio 2016.
https://ec.europa.eu/health/expert_panel/sites/expertpanel/files/2017_interest_ricciardi_en.pdf
4) Curriculum Vitae firmato in data 01 ottobre 2015 e pubblicato nel sito del Ministero della Sanità.
http://old.iss.it/binary/at02/cont/DEF_CV_Europeo_Ricciardi_ottobre_2015.pdf
5) Articolo della Giornalista Amelia Beltramini pubblicato dal sito internet dedicato ai fenomeni di corruzione.
https://spizzichiemozzichidisalute.wordpress.com/2017/12/16/il-giro-del-mondo-di-walter-ricciardi/
6) Screen shot della Home Page del sito internet della rivista Public Healt and Health Policy.
https://www.altis-ops.it/home/homepage/
Nota: la pagina non è più disponibile; vedere l'allegato
7) Screen shot della Home Page del sito internet della rivista Public Healt and Health Policy dove il Ricciardi risulta esperto per conto della rivista.
https://www.altis-ops.it/home/homepage/
Nota: la pagina non è più disponibile; vedere l'allegato
8) Articolo pubblicato dal quotidiano nazionale La Stampa in data 17 dicembre 2018 dal titolo "Walter Ricciardi: Conflitto d'interessi? Non sapevo che ci fosse una lobby dietro quelle riviste".
9) Articolo apparso sul quotidiano nazionale Il Sole24 Ore in data 27 ottobre 2015, a firma dell'allora Direttore della Sanità Piemontese Dott. Vittorio Demicheli.
10) Articolo del quotidiano on line di informazione sanitaria "Quotidiano Sanità" del 28 luglio 2018 relativo all'assenza di profitto da parte delle Case Farmaceutiche nella produzione dei vaccini.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=64446
11) Articolo del quotidiano economico nazionale Il Sole24 Ore del 13 aprile 2016 dal titolo "Vaccini e farmaci, Glaxo scommette 1 Mld sull'Italia
12) Dichiarazione di Ricciardi «è molto più facile essere eletti in Parlamento che star male a causa dei vaccini, nel primo caso si parla infatti di una possibilità di 1/117.00 mentre nel secondo di 1/1 milione. Pubblicato sul quotidiano on line di informazione sanitaria Quotidiano Sanità.
http://www.ladige.it/news/business/2017/06/04/walter-ricciardi-festival-vaccinate-proteggete-bimbi
13) Report 2013 - 2017: Sorveglianza degli eventi avversi al vaccino in Puglia.
14) Articolo dell'Agenzia Nazionale ANSA dal titolo "Radiato dall'Ordine di Treviso il primo Medico antivaccini".
15) Lettera firmata da 120 Medici e trasmessa al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità in data 20 ottobre 2015.
http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccinazioni_lettera_presidente_sanita.php
16) Articolo di stampa pubblicato dal quotidiano nazionale Il Corriere della Sera relativo alle dimissione del Presidente AIFA, Sergio Pecorelli, per conflitti d'interesse.
17) Codacons: potenziale conflitto di interessi di Ricciardi
Fiduciosi che nello spirito di trasparenza e legalità che caratterizza il Suo Ministero, Lei porrà la massima attenzione e considerazione a quanto i firmatari della presente Le hanno esposto e chiesto, porgiamo i nostri più cordiali auguri di
buon lavoro.
Il Gruppo di Lavoro Scientifico/Giuridico denominato "Vaccino Veritas":
Dr. Franco Trinca (Biologo - Perugia),
Dr. Fabio Franchi (Medico, Infettivologo - Trieste),
Dott. V. Alessandro Lippo (Giurista - Macerata),
Avv. Roberto Ionta (Avvocato - Napoli),
Dott. Marco Tiberti (Presidente Legale Rappresentante European Consumers - Roma),
Dr. Armando Lippolis (Medico Omeopata - Torino),
Dr. Gerardo Rossi (Medico, Ortopedico - Macerata),
Dott.ssa Bettina Stella (Farmacista -Pesaro),
Avv. Silvia Mannelli (Avvocato - Pesaro),
Dott.ssa Rosella Sbarbati (Biologa - Ancona),
Avv. Maurizio Nardozza (Avvocato - Macerata).
Tratto da: http://www.informasalus.it/it/articoli/ricciardi-richiesta-commissione-inchiesta.php
Titolo Orginale:
Chiediamo
l'attivazione di una
Commissione
d'Inchiesta per la
valutazione di
conflitti di
interesse a carico
di Walter Ricciardi
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Come fa Walter Ricciardi "L'ultimo Guappo" ad affermare: Quello per lo 'Hpv" è un vaccino che si è rivelato fra i più sicuri della storia della medicina..".... se in Giappone per etica medica, non verrà più raccomandato ?
https://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/11/come-fa-walter-ricciardi-lultimo-guappo.html
VACCINI: FONDATE LE ACCUSE CODACONS CONTRO "l'ultimo Guappo" WALTER RICCIARDI (ISS)
https://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/07/vaccini-fondate-le-accuse-codacons.html
VACCINI, CODACONS
CONTRO RICCIARDI (ISS):
NON PUO’ RILASCIARE
INTERVISTE SU
ARGOMENTO PERCHE’ IN
CONFLITTO DI
INTERESSI
https://informaresenzacensure.blogspot.com/2018/07/vaccini-codacons-contro-ricciardi-iss.html
https://codacons.it/vaccini-dopo-inchiesta-delle-iene-codacons-pubblica-tutti-i-rapporti-tra-ricciardi-iss-e-case-farmaceutiche/
La RICHIESTA di
ATTIVAZIONE di una
COMMISSIONE
MINISTERIALE per
VALUTARE La REVOCA
(DIMISSIONI) del
MANDATO al
PRESIDENTE dell'ISS,
WALTER RICCIARDI,
per
CONFLITTO
D'INTERESSI.
A questo nostro
esposto presentato
in Tribunale, aveva
fatto seguito il
servizio delle
IENE...bene,
OGGI E'
UFFICIALE...
RICCIARDI si E'
DIMESSO dal suo
INCARICO !!!
Per noi questa suona
come una conferma
della nostra tesi:
NON SI PUO' OCCUPARE
la PRESIDENZA della
PIU' ALTA
ISTITUZIONE di
CONTROLLO e TUTELA
della SANITA'
ITALIANA... in
CONDIZIONI di
CONFLITTO
D'INTERESSE con
le
MULTINAZIONALI
FARMACEUTICHE !!
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
- 26/06/2012
L'Istituto Superiore di
Sanità dalle origini ai
giorni nostri:
"I lavori iniziarono,
infatti, grazie a un
precedente accordo tra
il governo Mussolini e
la statunitense
Fondazione Rockefeller
che, specializzata in
programmi di lotta ai
vettori della malaria,
finanziò il progetto con
un milione di dollari."
...
"Il primo nucleo era
costituito da 40 unità
di personale e quattro
laboratori: quello di
malarialogia (che
sostituiva la Stazione
sperimentale per la
lotta antimalarica, nata
nel 1925 e diretta da
Lewis Hackett della
Rockefeller Foundation e
dall'italiano Alberto
Missiroli), quello di
batteriologia, di
chimica e di fisica
(prima chiamato Ufficio
del Radio e situato
all'interno
dell'Istituto di Fisica
dell'Università "La
Sapienza" in via
Panisperna, diretto da
Orso Maria
Corbino." ...
"Altro merito di Marotta
fu quello di aprire fin
da subito le finestre
dell'Istituto sul
panorama internazionale.
Ospitò, nel periodo
antecedente la Seconda
guerra mondiale, gli
esperti del Centro
Europeo della
Rockefeller Foundation e
instaurò, finita la
guerra, programmi di
collaborazione con
esperti mandati
dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS)
per corsi di formazione
e per ricerche sui
metodi avanzati di
fermentazione
finalizzati allo
sviluppo e alla
produzione di
antibiotici. "
Fonte:
http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=115&tipo=6&lang=1 (Istituto
Superiore di
Sanità), pagina
ormai "censurata"....
PDF dell'ISS:
Storia della nascita
dell'ISS
Rapporti con Rockefeller Archive Center
"Vale certamente la pena
spendere due parole
circa i rapporti con
Rockefeller Archive
Center (RAC)..."
Fonte: http://www.iss.it/arst/chis/cont.php?id=4&lang=1&tipo=1
![]() |
Rappresentanti della
Rockefeller Foundation
in visita a Sermoneta
(1929)
http://www.iss.it/arst/reso_detl.php?z=4059&lang=1&tipo=1
![]() |
vedere anche: https://www.google.it/search?q=rockefeller+site%3Aiss.it
By
Informare per
Sopravvivere
“Da almeno 15 anni gli scienziati americani
(dei CDC) sono consapevoli
di una correlazione fra il
mercurio dei
vaccini (Timerosal)
e l'Autismo. Ma invece di dare l'allarme,
hanno preferito
seppellire tutto“ - 23/05/2016
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3671
I ROCKEFELLER ed i
loro "finanziamenti" e
legami, con
FDA ed alla AMA (Ass.Medica
Americana)
![]() |
vedi anche:
Rockefeller e Big Pharma
+
Sindacato Rockefeller
+
Big Pharma
+
Padroni della sanita'
del mondo intero
+
Illuminati +
Rapporto
Flexner e Dichiarazione di Alma Ata +
Dittatura
sanitaria
Secondo lo statuto,
lo "Istituto di Sanità
Pubblica"con sede a
Roma, opera al
servizio del
Ministero dell'Interno
come centro di ricerca,
indagini e accertamenti
riguardanti i servizi
per la pubblica sanità e
per la specializzazione
del personale del
suddetto servizio nel
Regno" - Tratto da:
wikipedia.org